18 gennaio 2022 – Incontro con il Prof. Romano Prodi – Centro San Domenico
Cari amici,
eccoci alla ripresa delle nostre attività. Vi segnaliamo il prossimo evento che abbiamo promosso insieme al Centro San Domenico e con l’importante contributo di Padre Giovanni Bertuzzi. Sottostante trovate le informazioni e le modalita’ di partecipazione. Vi aspettiamo.
Alberto Neri
I MARTEDÌ DI SAN DOMENICO
Martedì
18 gennaio 2022
ore 21.00
Vivere insieme in Europa: c’è ancora tanto da fare
Professor Romano Prodi
conduce
Giorgio Tonelli
Salone Bolognini – Piazza San Domenico 13 – Bologna
Informazioni e prenotazioni a: centrosandomenicobo@gmail.com
Per la partecipazione agli eventi la prenotazione è obbligatoria a: centrosandomenicobo@gmail.com, indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e rispettivi numeri di telefono.
Nelle giornate degli incontri sarà permesso parcheggiare in Piazza San Domenico a partire dalle ore 20.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle misure anti-Covid vigenti alla data di svolgimento delle conferenze. Per partecipare è necessario esibire il proprio Green Pass – Certificazione verde COVID-19, si prega di venire muniti di mascherina FFP2 che dovrà essere indossata.
Fin dalla Seconda guerra mondiale è apparso evidente che solo una consolidata e condivisa unione avrebbe potuto preservare i Paesi europei da nuovi, sanguinari conflitti. È nato dunque innanzitutto con questo intento il progetto europeo quando, nel 1957, sei Paesi fondatori hanno firmato in Campidoglio il Trattato di Roma. Motivato originariamente dal desiderio di pace, il cammino dell’UE è stato lungo e travagliato: dapprima come unione politica, poi economica, e via via con obiettivi sempre più ambiziosi sui diritti civili, il welfare, l’accoglienza. Le vicende narrate attraverso le cento immagini iconiche di questo libro parlano al cuore e alla memoria del lettore: dalla ricostruzione postbellica alla caduta del muro di Berlino, dall’abolizione delle frontiere alla moneta unica, dal suffragio universale ai referendum, dalla ricerca scientifica all’Erasmus, fino alla recente, dolorosa uscita della Gran Bretagna. Nessuno meglio di Romano Prodi, già presidente della Commissione europea – “padre” dell’euro e convinto sostenitore dell’allargamento dell’UE – poteva raccontare le tappe di quel cammino, i valori condivisi, le conquiste e le disillusioni; ma anche come l’Europa è entrata a fare parte della vita quotidiana dei suoi cittadini ampliando le prospettive delle nuove generazioni. Pur non risparmiando uno sguardo lucido sulle contraddizioni e gli errori commessi negli anni, traspare dalle sue parole una fiducia indefessa nel progetto che lui stesso ha contribuito a costruire. Oggi più che mai la traumatica esperienza della pandemia globale ci ricorda che l’Unione Europea rappresenta una grande forza e non solo: è il nostro futuro.